Canali Minisiti ECM

Aiuti, serve la legge sugli screening per le malattie degenerative

Nefrologia Redazione DottNet | 08/05/2023 18:42

"Oggi questo tipo di esami viene fatto soltanto in alcune regioni ma non in tutte, causando uno squilibrio"

Un appello perché gli screening neo natale includano, a livello nazionale per legge alcune malattie degenerative come la Sma, atrofia muscolare spinale, è stato lanciato dall'immunologo Alessandro Aiuti (nella foto) e dalla comunicatrice scientifica Annamaria Zaccheddu.     Intervenendo a margine della presentazione del loro libro "La cura inaspettata" (Mondadori) nell'ambito della rassegna scientifica in corso a Trieste "Scienze e virgola", Aiuti e Zaccheddu hanno precisato che "oggi questo tipo di esami viene fatto soltanto in alcune regioni ma non in tutte, causando uno squilibrio" nell'offerta sanitaria per cui "se un bimbo nasce in un determinato luogo" può sapere se rischia di ammalarsi di una certa patologia, "se in un altro luogo, dello stesso Paese, no".     A ostacolare il varo di una legge in questo ambito, "sono solo problemi burocratici" e non scientifici poiché "le conferme sulla validità di test validi ci sono, hanno precisato Aiuti, vice direttore dell'Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica di Milano e direttore dell'U.

pubblicità

O. di Immunoematologia pediatrica all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, figlio del noto immunologo Fernando, e Zaccheddu, della Fondazione Telethon.     Nel 2016 è stata promulgata la legge 164, che ha esteso a tutta Italia lo screening pre natale per 40 malattie metaboliche colmando così un gap tra le regioni analogo a quello in atto oggi per alcune malattie degenerative.     Ma "occorre fare in fretta". Per la Sma, ad esempio, "esiste una terapia genica ma anche una farmacologica. Prima si interviene e meglio è: sono malattie degenerative, con una diagnosi tardiva, l'effetto dei si riduce, poi da un certo momento in poi non hanno più effetto".

Commenti

I Correlati

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose

È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications

Ti potrebbero interessare

Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa

E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale

Il 14 marzo le iniziative dei medici per promuovere l'informazione

È l'appello che medici ed esperti rivolgono a pazienti, Istituzioni e personale sanitario in occasione della Giornata mondiale del rene che si celebra il 14 marzo

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”